Il convegno è stato aperto dai saluti istituzionali della Dott.ssa Francesca Ravaioli del Ministero della Salute, referente del progetto necessAria. Nel suo intervento introduttivo, la Dott.ssa Ravaioli ha sottolineato l'importanza strategica del progetto per il miglioramento della qualità dell'aria negli ambienti scolastici e ha evidenziato il ruolo centrale della collaborazione inter-istituzionale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Francesco Triggiano dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha presentato la relazione "Dal campionamento all'analisi: metodi di studio dei contaminanti microbici in Puglia". L'intervento ha illustrato le tecniche avanzate di campionamento e analisi utilizzate per identificare e quantificare i contaminanti microbici negli ambienti scolastici pugliesi, fornendo una panoramica completa delle metodologie scientifiche adottate e dei risultati ottenuti.
Il Dr. Francesco Desiante del Dipartimento di Prevenzione ASL di Taranto ha approfondito la specificità del contesto tarantino con la presentazione "Ambiente e scuola: la realtà di Taranto". L'intervento ha analizzato le particolari sfide ambientali che caratterizzano il territorio tarantino e le strategie implementate per tutelare la salute degli studenti in un contesto industriale complesso.
Esperienze Regionali con i Sistemi VMC
Andrea Bartoli della Regione Marche ha condiviso l'esperienza regionale attraverso la relazione "VMC nelle scuole: l'esperienza della Regione Marche". La presentazione ha illustrato il percorso di implementazione dei sistemi di ventilazione meccanica controllata nelle scuole marchigiane, evidenziando le strategie adottate, le difficoltà incontrate e i risultati conseguiti.
Clara Peretti della Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige ha presentato "VMC e progetto necessAria: l'esperienza nelle scuole di Bolzano", offrendo una prospettiva dettagliata sull'integrazione dei sistemi VMC nel quadro del progetto nazionale e sulle specificità dell'implementazione nel contesto altoatesino applicato a due scuole di Bolzano.
Costanzo Di Perna dell'Università Politecnica delle Marche ha fornito un approfondimento tecnico-scientifico con "Monitoraggi e strategie di analisi nelle scuole con VMC: case study di Bolzano". L'intervento ha presentato i risultati delle attività di monitoraggio condotte nelle scuole di Bolzano, analizzando l'efficacia dei sistemi VMC attraverso dati empirici e metodologie di valutazione standardizzate.
Roberta Rizzone della Regione Abruzzo ha illustrato il progetto regionale attraverso "Installazione delle VMC nelle scuole della regione Abruzzo", descrivendo le fasi di pianificazione, implementazione e gestione dei sistemi di ventilazione nelle strutture scolastiche abruzzesi.
Sergio Montelpare dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" Chieti Pescara ha completato il quadro dell'esperienza abruzzese con "Monitoraggi e strategie di analisi per le scuole con VMC: l'esperienza della regione Abruzzo", presentando i risultati delle attività di monitoraggio e le metodologie di analisi adottate per valutare l'efficacia degli interventi implementati.
Domenico Maria Guido Cavallo dell'Università degli Studi dell'Insubria ha presentato "Il progetto MISSION", illustrando gli obiettivi, la metodologia e i primi risultati di questo importante progetto di ricerca dedicato al miglioramento della qualità dell'aria indoor negli ambienti educativi.
Umberto Moscato dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma ha concluso i lavori con la relazione "Indoor Air Quality, Salute e Sicurezza: raccolta e analisi dei dati nelle scuole". L'intervento ha fornito una sintesi delle metodologie di raccolta dati, delle correlazioni tra qualità dell'aria e salute degli occupanti, e delle implicazioni per la sicurezza negli ambienti scolastici.
Il convegno ha evidenziato l'importanza di un approccio multidisciplinare e multi-regionale per affrontare le sfide legate alla qualità dell'aria indoor nelle scuole. Le diverse esperienze regionali presentate hanno dimostrato l'efficacia dei sistemi VMC quando correttamente implementati e monitorati, mentre gli studi scientifici hanno fornito evidenze empiriche sui benefici per la salute e il benessere degli studenti.
L'evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto e condivisione di best practice, evidenziando la necessità di continuare gli investimenti in ricerca, tecnologia e formazione per garantire ambienti scolastici sempre più salubri e sicuri. Il progetto necessAria si conferma come un'iniziativa strategica per il miglioramento della qualità dell'aria nelle scuole italiane, con prospettive di sviluppo e implementazione su scala nazionale.







